“E’ stato bellissimo. Non provavo certe sensazioni da tanto tempo. Vorrei che questo momento non finisse più. Vorrei che si fermasse il tempo maaaaa……..purtroppo devo andare perché si è fatto tardi e domani mi aspetta una dura giornata. Ciao piccola. Buona notte.”
Ti dice lui strizzando un occhio e inclinando la testa lateralmente mentre ti accarezza dolcemente la guancia con quell’espressione da divo di Hollywood.
E tu con il sorriso stampato in faccia e gli occhi semichiusi gli butti le braccia al collo baciandolo delicatamente e sussurrandogli quasi impercettibilmente: “A domani.”
Si. A domani…quando?
Inizia così quel fatidico giorno dopo. Il giorno dopo la prima uscita importante o dopo il vostro primo rapporto sessuale con quel nuovo ragazzo.
La mattina vi svegliate canticchiando, fischiettando e salterellando come Cenerentola mentre spazza tra gli uccellini.
Pensate che sia una bellissima giornata! (il cielo è plumbeo e con gli squarci dei lampi di un temporale che si avvicina), il caffè ha un’aroma particolarmente buono stamani! (si è bruciato mentre in bagno cercavate allo specchio qualche segno sul vostro corpo lasciato la sera prima da quel fantastico gentiluomo), sorridete divertite guardandovi i capelli arruffati e cotonati che rimangono sospesi per aria per inerzia (quando di solito i capelli ridotti in quello stato vi fanno provare gli stessi istinti omicidi di un killer seriale)…Insomma tutto è meraviglioso.
Accendete con molta nonchalance il telefonino allontanandovi subito dopo, facendo finta di non aspettare nessun suono soave uscire da quell’aggeggio infernale.
Tutto tace.
Vi lavate, vi truccate, vi vestite e nel frattempo allungate il collo e addrizzate le orecchie come i cani per cercare di catturare qualunque suono proveniente dal cellulare.
Ma…niente.
Tutto sommato sono solo passate 8 ore 36 minuti e 40 secondi da quando Lui se n’è andato e voi non vi aspettate assolutamente che si faccia vivo così presto, no?
La giornata prosegue e il telefono si è stranamente incollato alla vostra mano destra diventando un palmare, nel senso che ha sostituito il palmo della vostra mano!
Arriva un sms e voi con uno splendido sorriso che vi si allarga sul volto leggete: “Vuoi diventare milionaria? Invia un sms al 48748 digitando OK seguito da asterisco. La fortuna è molto più vicina di quello che pensi!”. Il sorriso diventa una smorfia di dolore e stringete il telefonino in mano talmente forte che le unghie perforano la carne.
Alla fine è solo tardo pomeriggio. I veri uomini si fanno sentire la sera perché è più romantico, pensate con il lacrimone sulla fronte.
Forse gli è venuta una rarissima forma di paresi alle mani ed è impossibilitato a chiamare e a mandare messaggi, pensi preoccupata.
Provi a chiamarti da un altro numero pensando che il tuo telefonino sia stato criptato e smagnetizzato dagli alieni e perciò non è raggiungibile, ma purtroppo squilla.
Giunge inesorabilmente la sera. Il temporale è scampato, il cielo è terso e pieno di stelle ma pensate comunque che sia una serata terribile.
Alla televisione danno miracolosamente uno dei “filmissimi” di quelli che si annullano tutti gli impegni pur di vederlo ma pensate che alla TV non facciano mai niente di buono.
Ormai è quasi mezzanotte e il trillo del telefono, come un fulmine a ciel sereno, annuncia che è arrivato un nuovo messaggio…: “Beh??? Si è fatto sentire???” E’ la tua più cara amica che ti scrive.
Noooooooooooooooooooooooo! Un urlo sordo e straziante esce dalla vostra bocca facendo scappare atterrito il gatto con il pelo alzato.
Care amiche. Un vero uomo si fa sentire il giorno dopo perché sa quanto sia importante per le donne sentirsi considerate, cercate e desiderate soprattutto dopo essere entrati in intimità.
Un vero uomo non ha bisogno di sparire per affermare la propria virilità pensando di essere “colui che non deve chiedere mai…”.
Un vero uomo non scappa quando prova qualcosa di forte, quando sente un’emozione che lo pervade, perché non ne ha paura ma vuole viversi e godersi quelle sensazioni il più a lungo possibile con la donna che gli piace.
A meno che…non voleva solo passare una serata diversa e divertente ma senza nessun tipo di aspettativa e di coinvolgimento.
In questo caso, care amiche, alla fine vi siete divertite pure voi, no?
One thought on “Per sorridere un po’: il fatidico “giorno dopo”… il primo appuntamento”
Buona sera un articolo veramente divertente perché è tutto vero mi e successo non tanto tempo fa e anch io mi sono detta,ma si mi sono divertita anche io…complimenti 😄